E' forse la domanda che in questo momento ci facciamo quasi quotidianamente. Abbiamo vissuto un periodo estremamente complesso sotto tutti i punti di vista: sociale, economico, emotivo e culturale. Tutte le certezze, i programmi per il futuro e l'esperienza accumulata nel nostro cammino, sembrano aver perso di valore e soprattutto la capacità di rasserenarci e di sostenerci . Parto da me dalla mia esperienza. Mesi fa intrapresi una nuova realtà lavorativa, investii tempo ed energia e, soprattutto, lasciai il cosiddetto posto di lavoro sicuro. Dopo i primi mesi le cose non andarono come inizialmente previsto e con la crisi sanitaria, potete immaginarlo, tutto peggioro' fino a dover ripartire daccapo. In un primo momento cercai mille soluzioni e strade alternative ma il risultato ottenuto fu solo un grande stress emotivo. Pensai di risolvere subito il problema perché era troppo pericoloso rimanere in quella condizione. Iniziai a leggere libri sul cambiamento, contenuti miracolosi, di come diventare imprenditori di successo online e webinar su metodi certificati che mi avrebbero garantito un numero incredibile di nuovi clienti. Una mattina presa da questa ricerca ossessiva provai a chiedermi cosa effettivamente sentissi in quell'istante, cosa vedevo dentro di me e quale progetto sentivo mio, il progetto della vita. Rimasi in silenzio, non avevo una risposta, spensi il computer, la televisione, insomma qualsiasi cosa potesse interrompere l'assenza di rumore. La prima sensazione fu di profonda angoscia, di come pagare l'affitto, le bollette, di come riprendere in mano la mia vita. Sentendo tutta quella sofferenza compresi che avrei potuto ripartire solo da me stessa. C'ero solo io in quel momento, nessun altro. Solo io con tutta la mia esperienza e la mie fragilità. Ora posso solo dire che fu il momento più produttivo ed appagante mai provato. La paura c'era ma sentivo di esistere e di avere un grande potere, quello di decidere di trasformare i miei pensieri in vere e proprie idee creative. Iniziai a cambiare i pensieri negativi con pensieri amorevoli verso me stessa. Presi un foglio, tracciai una riga nel mezzo ed iniziai a scrivere il mio progetto, Doriana, investendo solo su me stessa. Tutto iniziò a prendere una piega differente e quasi “magicamente” i nuovi clienti arrivarono.
Riparti da te, sei tu la vera risorsa. Non proiettarti sempre all'esterno, la prima ricerca deve avvenire dentro di te. Da lì si può solo che ricostruire.
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