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doriananat

Non continuare ad aggrapparti alle tue paure, determina, invece, la fortuna nella tua vita.

Stamane ho giocato con i miei tarocchi, li utilizzo spesso come gioco simbolico per aiutare le persone durante le sessioni di coaching, quando la mente costruisce muri profondi, a manifestare le proprie emozioni attraverso il racconto di quello che le immagini delle carte fanno emergere in quel momento. Ho estratto due carte la Morte, qui parte il razionale, con quello che per noi significa la morte: paura, malattia, sofferenza e la ruota della fortuna, qui il razionale parla di destino e di fortuna che arriva dal cielo indipendentemente dalle nostre azioni. Vedete, abbiamo manifestato subito una definizione data dal nostro condizionamento culturale e dalla nostra mente. In questo caso, l'utilizzo simbolico delle carte, non può esserci d'aiuto perchè troppo mentale. Possiamo, invece, fare un'analisi totalmente diversa utilizzando l'intuito capace di rivelarci il nostro stato emotivo attuale. Le emozioni represse generano pensieri e i pensieri costruiscono la nostra realtà. Vi faccio un esempio. Una persona molto arrabbiata che non riconosce tale emozione, la rabbia, o semplicemente l'allontana perchè incapace di viversela in modo creativo e costruttivo, genererà dei pensieri molto aggressivi e di rivalsa verso gli altri come se, le sue sofferenze, fossero state determinate da un'ingiustizia cosmica, insomma un accanimento continuo da parte di forze “Oscure”. In realtà siamo noi le forze oscure, determiniamo l'ambiente interno e quello esterno, siamo sempre noi a scegliere di vivere nelle nostre paure e non nella realtà . Quando ci aggrappiamo alle paure iniziamo a costruire le nostre gabbie, a volte dorate, altre, invece, piene di sofferenza e insoddisfazione. La carta della morte rappresenta il cambiamento, è una carta di movimento, di ricerca, di taglio dei rami secchi che impediscono alla pianta di germogliare in tutta la sua saggezza. Anche la ruota della fortuna è una carta di movimento, dove l'eterno girare della ruota è dato esclusivamente dalle nostre azioni e dai nostri pensieri. Siamo noi a determinare la nostra fortuna. Un continuo movimento, come lo scorrere del tempo. Quando siamo immersi dai problemi viviamo in uno stato di stallo, non c'è movimento se non azioni scomposte che non ci fanno avanzare di un millimetro ma ci tolgono solo energia. Basta aggrapparsi alle paure, iniziamo invece un percorso di consapevolezza e di voglia di essere autentici nelle nostre emozioni e nei nostri pensieri qualunque cosa essi possano determinare. Consiglio: fai un elenco scritto delle cose che ti fanno paura e passale in rassegna una ad una cercando di capire che movimento mettere in atto per superarle, magari basta solo cambiare il proprio punto di osservazione.


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